Il progetto “Futuro Giovani” nasce nella cornice di una riflessione avanzata all’interno del tavolo dei consultori privati accreditati di ATS Milano, che hanno sentito le linee guida della sperimentazione dei Centri per la Famiglia come particolarmente coerenti con l’attività e gli orientamenti del proprio lavoro.
Per questo, su diverse aree territoriali dell’ATS, si sono strutturati progetti con una medesima architettura: ruolo centrale dei consultori familiari e lavoro su un target specifico della popolazione individuato in fase di analisi del bisogno territoriale.
I consultori familiari, all’interno del loro partenariato territoriale, diventano “agenti di rete” di azioni integrate e diffuse anche oltre i confini del servizio.
Obiettivo del progetto “Futuro giovani” è quello di fornire supporto ai giovani tra i 18 e i 30 anni, particolarmente in difficoltà, attivando iniziative socio-educative per la fascia target.
Il partenariato si compone di soggetti pubblici, privati accreditati ed enti del terzo settore:
Il partenariato è stato definito in funzione del radicamento sul territorio del Sud Milano (area di intervento del progetto), e della esperienza pregressa in ambito di supporto alle famiglie.
Gli attori centrali del partenariato sono i consultori familiari, che per storia e tradizione rivestono già diverse delle funzioni indicate nelle linee guida per la sperimentazione dei Centri Famiglia, offrendo interventi e azioni di accompagnamento e supporto psicosociale e pedagogico, secondo un approccio multidisciplinare.
In una prospettiva di azione maggiormente integrata e “diffusa” sul territorio, i consultori si mettono in rete con realtà del terzo settore e con le municipalità, per raggiungere un maggiore numero di utenti e offrire progetti di intervento che completino l’azione consultoriale (in particolar modo, nell’area della socialità e dell’aggregazione).
Il progetto avrà un impatto sociale molto rilevante: sosterrà le responsabilità delle famiglie, coinvolgerà le famiglie in modo attivo e promuoverà la solidarietà tra le famiglie stesse, riducendone le disparità.