Biografia G.B. Guzzetti
La Fondazione è intitolata ad un grande protagonista dello sviluppo dei consultori di ispirazione cristiana nella Diocesi ambrosiana, Mons. Giovanni Battista Guzzetti (Turate, 20 novembre 1912 – Milano, 26 giugno 1996).
Dopo aver frequentato il seminario arcivescovile di Milano fino alla prima Teologia, proseguì gli studi presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma risiedendo al Pontificio seminario lombardo.
II 5 aprile 1936 fu ordinato sacerdote e nel gennaio 1937 si laureò in Teologia. Dal 1938 al 1947 insegnò filosofia nel seminario liceale di Venegono Inferiore, dal 1948 al 1986 insegnò teologia morale nel quadriennio teologico. Dal 1939 al 1986, inoltre, insegnò teologia morale prima nel biennio per la laurea alla Facoltà teologica milanese, poi nei corsi di specializzazione della Facoltà teologica dell'Italia settentrionale.
Dal gennaio 1948 al dicembre 1965 diresse “La scuola cattolica”, rivista del seminario diocesano. Nel 1950, con Mario Romani fondò e diresse la rivista “Realtà sociale d'oggi”, le cui pubblicazioni durarono fino al 1954; nel 1953 diede vita alla collana di contributi di scienze religiose “Scrinium theologicum”; nel biennio 1960-1961 diresse la rivista “Diocesi di Milano” e nel 1961 fondò la rivista “Studi sociali” con Tullo Goffi e Pietro Pavan.
Nel 1951, sotto il patrocinio dell'Istituto Giuseppe Toniolo, fondò la Scuola di studi sociali per il clero e la diresse fino al 1969; il 30 novembre 1961 diede vita all'Istituto superiore di scienze religiose che diresse fino al 1991.
Dal 1953 al 1977 insegnò la dottrina sociale della Chiesa all'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Fu responsabile dell'ufficio per la famiglia (1970-1987) della curia milanese. Nel 1975, all’interno dell’incarico presso l’ufficio per la famiglia, fondò la Fe.L.Ce.A.F. (Federazione Lombarda Centri di Assistenza alla Famiglia), assegnando alla Federazione il compito di di coordinare i consultori familiari di ispirazione cristiana, assisterli, rappresentarli presso i grandi Enti Pubblici, e in particolare la Regione Lombardia, provvedendo anche alla formazione etica e professionale degli Operatori, in un quadro di volontariato di ispirazione cristiana al servizio della famiglia.