RESISTENTI E CREATIVI NEL 2021
Nessuno può ancora prevedere quando finalmente si concluderà la situazione di emergenza sanitaria. Iniziamo il 2021 ancora carichi di incertezze e con non poche apprensioni, anche perché quanto ancora stiamo vivendo incide molto sull’animo di tante persone, ridisegnando modalità di relazioni alle quali facciamo fatica a rassegnarci.
Quale può essere un ulteriore nostro contributo come Consultori della Fondazione Guzzetti?
Quali passi sentiamo di dover compiere?
Non c’è dubbio: il nostro compito è quello di contribuire a sostenere e promuovere una qualità buona della vita, aiutando ad affrontare situazioni spesso complesse, di tensione e anche di dolore particolarmente brucianti nelle famiglie più provate.
La situazione di pandemia ci chiede un supplemento di dedizione, di coraggio e una buona dose di resistenza. Abbiamo bisogno di attrezzarci stringendo ancora di più i già forti legami di unità tra gli operatori; abbiamo bisogno di alimentare con costanza una spiritualità della cura e della solidarietà; abbiamo bisogno di “resistere” rimanendo fermi sul campo per essere un punto di riferimento affidabile e sicuro.
Come Fondazione Guzzetti, qualsiasi cosa succederà ancora, non vogliamo assolutamente tirarci indietro. Non vogliamo rimanere fermi e subire quanto accadrà ancora.
In parte lo dovremo fare, ma non è questa la cifra prevalente.
Il tempo si offre a tutti noi sempre come dono, disponibile a farsi plasmare nel suo scorrere. Ogni anno dobbiamo domandarci se siamo disponibili ad essere creativi nel tempo che ci viene dato. In generale creativi di benedizione e di vita. Per noi della Fondazione Guzzetti è una creatività che avviene nella prossimità. Noi non corriamo, ma teniamo il passo dei più deboli che ci chiamano e ci interpellano: creativi nel sollevare e nel sostenere, a volte anche nello stimolare e nell’incoraggiare. Perché a tutti ricordiamo che c’è una meta, ma che non la si raggiunge da soli e riteniamo che la benedizione non la si pronuncia mai da lontano ma sempre da vicino, a volte è solo sussurrata. Ogni persona che incontriamo è un appello alla creatività della cura, della solidarietà e dell’amore.
Noi ci siamo e ciascuno è disponibile a fare la sua parte.
Mons. Gianni Zappa, presidente Fondazione Guzzetti – Milano