Il progetto Super(kali)fragilisti è finanziato dall’Impresa Sociale “Con I Bambini” e si rivolge alla fascia di età 6-14 anni. L’obiettivo è quello di rafforzare i legami deboli in questa fascia d’età e le reti di solidarietà per sostenere la bellezza delle relazioni.
BREVE PREMESSA
I processi di impoverimento che rileviamo sul territorio lombardo sono legati a fenomeni complessi che nascono dalla fragilità dei sistemi sociali in cui i ragazzi sono inseriti e che rendono sempre più complesse le transizioni dei bambini prima e successivamente dei pre-adolescenti.
In questo quadro appare chiaro che i soggetti che hanno competenze e opportunità che gli derivano dal contesto familiare sono in grado di rispondere alle sfide evolutive, mentre gli altri pian piano restano indietro e accumulano insuccessi che – se non interrotti – portano a situazioni di povertà e all’esasperazione delle disuguaglianze economiche e sociali.
Sono cinque i problemi evidenziati:
- La presenza di alcuni eventi scatenanti. In particolare per i ragazzi dai 5 ai 14 rileviamo una forte problematicità connessa alle separazioni, soprattutto quelle conflittuali in cui non si riesce a sviluppare un modello di co-genitorialità e di cooperazione nella gestione delle strategie educative;
- Difficoltà del contesto scolastico, di sviluppare dei percorsi di integrazione delle diversità e dei ragazzi maggiormente in difficoltà;
- Scarso sviluppo delle competenze emotive e relazionali che viene rilevato all’interno delle scuole primarie e che rende difficile la costruzione dei gruppi classe, la gestione del passaggio dalla scuola dell’infanzia e la gestione della didattica all’interno del contesto classe;
- Difficoltà rilevata nelle scuole secondarie di primo e secondo grado in merito alle materie scientifiche e al pensiero algoritmico. Tale carenza risulta, da un lato, una dei principali fattori di fallimento nei percorsi scolastici, dall’altro, invece, è una delle aree più importanti per lo sviluppo di una professionalità e di un buon livello di occupabilità;
- L’allentamento dell’alleanza tra le istituzioni scolastiche, le famiglie e la comunità rende più faticoso il percorso di crescita dei bambini e dei ragazzi e, in questo contesto, la transizione verso il mondo adulto diventa più difficile, aumentano le probabilità di fallimenti non gestiti, che spesso si trasformano in fattori di rischio di povertà.
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
L’obiettivo del progetto è la promozione di ecosistemi territoriali, che possano sostenere i minori nello sviluppo delle competenze emotive e relazionali (fascia di età tra i 5 e i 7 anni), delle competenze chiave di cittadinanza in funzione delle proprie comunità (pre-adolescenti) e di gestione di beni comuni in funzione delle discipline STEMI (discipline scientifico-tecnologiche: scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).
Negli ultimi anni le scuole si stanno molto dedicando alla promozione di queste discipline, sia per favorire nuove opportunità lavorative future, sia per promuovere interesse verso queste materie da parte delle bambine e delle ragazze.
Nello specifico:
- Promuovere le competenze genitoriali con un’attenzione al tema delle emozioni e alle coppie separate e in fase di separazione
- Offrire spazi e metodi di inclusione della diversità
- Implementare strategie di sviluppo delle competenze emotive e relazioni con i bambini di 5/7 anni
- Promuovere metodologie di lavoro con i ragazzi dai 10 ai 13 anni in grado di aumentare le competenze chiave di cittadinanza
- Ricostruire un’alleanza educativa territoriale attraverso la gestione di beni comuni, con particolare attenzione alle discipline STEMI
Per saperne di più sul percorso per i bambini 5-7 anni, clicca qui
Per saperne di più sul percorso per i ragazzi 10-12 anni, clicca qui